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Edifica una casa di preghiera – Convegno internazionale di Architettura Liturgica

A Roma si è svolto il Convegno Internazionale di ARCHITETTURA LITURGICA organizzato dal FOIR ( Fondazione ordine ingegneri Roma), dall’ ufficio Nazionale liturgico della CEI e dall’ ufficio Nazionale Beni Culturali della CEI dal Tema “Edifica una Casa di preghiera , La Comunità celebrante e lo spazio celebrativo’ a cui hanno preso parte i referenti dell’ ufficio tecnico diocesano don Pierangelo Sorvillo e don Angelo Testa.

La Cornice del Pontificio Ateneo Sant’ Anselmo ha Visto esperti internazionali del Calibro di Vitali, Salimei, Muroni, S. E. Mons. Viola e Rupnik SJ a discutere del rapporto fra la Comunità e l’edificio Sacro e quali devono essere i percorsi per progettare il Sacro.

La nostra diocesi di Teano-Calvi ha avuto un ruolo privilegiato, è stata scelta fra le diocesi Italiane per presentare il percorso partecipativo realizzato per la progettazione del Nuovo Complesso Pastorale di Pietramelara. È stato scelto il Complesso di Pietramelara riconoscendo la serietà del percorso fatto dalla diocesi e dalla comunità ecclesiale di Pietramelara sotto la guida dell’ Arch. Cavallini. Un grazie sentito al Vescovo che ha accolto con disponibilità questa proposta della CEI, ai presbiteri di Pietramelara e a tutti coloro che hanno partecipato e dato il loro contributo fattivo a questo percorso.

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Al via il progetto Casa della Carità “Sacro Cuore” in Mignano Montelungo

Si aprono le porte della Casa della Carità “Sacro Cuore” presso i locali adiacenti la Parrocchia di S. Maria Grande in Mignano Montelungo. L’iniziativa è coordinata dall’Ufficio di Caritas Diocesano, nella persona del Direttore Diac. Giovannino Mercone e dei Volontari dell’equipe diocesana, in stretta collaborazione con la Cooperativa “La Tenda”, che fornirà ausilio mediante operatori esperti in attività socio-educative.

La prima iniziativa che sarà realizzata è la costituzione di un Centro di ascolto per il territorio: ci si propone di realizzare a Mignano un centro che possa avere come bacino di utenza privilegiato le parrocchie della Fornaia di Roccamonfina e, più in generale, del nord Diocesi. Oltre al centro di ascolto, la Caritas Diocesana si occuperà di fornire assistenza socio-educativa e assistenza abitativa di emergenza per coloro che si trovano in urgente necessità di alloggio.

Per le ulteriori iniziative connesse alle attività del centro, sarà nostra premura darne opportuna comunicazione.

Per saperne di più circa gli orari, i contatti e i servizi: Programma

Estate Ragazzi 2.0 – Torna il progetto per l’estate della nostra Diocesi in comunione con la Diocesi di Alife-Caiazzo

Torna l’estate dei Grest parrocchiali, il tempo degli incontri più attesi da bambini, ragazzi e animatori degli oratori. Tempo di gioco e di nuovi incontri, tempo di crescita e di preghiera diversa. Sarà nuovamente un’esperienza limitata dalle norme anticovid che regolano le attività ricreative, ma c’è da parte di tutti la volontà di averne rispetto ma anche di tornare a stare insieme.
Le Diocesi di Teano-Calvi e di Alife-Caiazzo, in attesa di recepire indicazioni sulle modalità con cui si svolgerà la vita parrocchiale e oratoriale nei prossimi mesi (numeri consentiti nelle strutture; precauzioni sanitarie…) lavorano ai contenuti e alimentano l’attesa e l’entusiasmo che puntualmente si genera intorno ad ogni Grest.
Come già avvenuto lo scorso anno nella diocesi di Teano-Calvi, il vescovo Mons. Giacomo Cirulli, ha nuovamente proposto l’idea di un itinerario formativo-ricreativo unico, estendendola anche alla Chiesa di Alife-Caiazzo che programmato dalle equipe di Pastorale giovanile, raggiunga ogni parrocchia ed oratorio. A tracciare la rotta del cammino estivo dei nostri ragazzi, il Magistero di Papa Francesco; pertanto dopo la proposta del grest 2020 dal titolo “Creato per Te”, costruito sui contenuti della Laudato Sì, le equipe delle due Diocesi lavoreranno in sinergia per consegnare alle Comunità un nuovo progetto e ancora una volta su contenuti a firma di Francesco.
Spazi formativi, attività ludiche, preghiere e celebrazioni, approfondimenti sulla Parola di Dio diventeranno l’unico linguaggio, lo stesso cammino da percorrere e condividere: la scelta del Vescovo Mons. Cirulli si muove su due direttrici complementari tra loro: vivere l’unità della Chiesa attraverso la ricchezza del Magistero parla anche ai più giovani; e vivere l’unità nella Chiesa, proponendo un comune itinerario estivo destinato ad arricchirsi inevitabilmente – nel suo compiersi – dei carismi di quanti lo scriveranno e poi lo vivranno: la storia e le tradizioni di ogni Parrocchia delle Diocesi di Teano-Calvi e Alife-Caiazzo; le sperimentazioni e l’impegno di animatori, educatori, seminaristi, sacerdoti; la collaborazione e la presenza delle famiglie; l’interazione (per le parrocchie più fortunate) con le associazioni laicali… sono tutte tessere dell’unico mosaico destinato ad essere un’originale opera d’arte, come avviene puntuale per ogni atteso Grest.


Veglia di Pentecoste al Santuario dei Lattani, guidata dal Vescovo

Sabato 22 Maggio alle 20.00, nei Primi Vespri della Solennità di Pentecoste, presso il Santuario Diocesano Basilica Minore di Maria SS.ma dei Lattani in Gallo di Roccamonfina (CE), si terrà la consueta Veglia di Pentecoste. Il momento di preghiera si inserisce negli appuntamenti conclusivi del Giubileo in occasione del 70° anniversario di Incoronazione della Beata Vergine dei Lattani “Regina Mundi” e vede coinvolte le diverse realtà laicali delle Diocesi di Teano-Calvi e Alife-Caiazzo, che si riuniscono in preghiera intorno al Pastore S.E. Mons. Giacomo Cirulli.
La Veglia di Pentecoste, nella storia della Chiesa dei primi secoli, si attesta come momento di preghiera ricalcato sulla Veglia pasquale e utilizzata come occasione per l’amministrazione dei Sacramenti dell’Iniziazione cristiana, qualora non fossero stati amministrati nella Veglia di Pasqua. Successivamente la tradizione liturgica della Chiesa ha spostato tale celebrazione al mattino, sempre nella Viglia di Pentecoste, per giungere, poi, alla soppressione della stessa (analogamente a quanto avvenuto per la Veglia di Pasqua). La Riforma liturgica e i documenti successivi del Magistero della Chiesa, che hanno recepito tali indicazioni di carattere liturgico-pastorale, hanno auspicato la ripresa delle celebrazioni vigiliari e, quindi, anche della Veglia di Pentecoste, avviando così una tradizione celebrativa che sottolinea con forza l’attesa del dono dello Spirito Santo che la Chiesa celebra nel giorno di Pentecoste.

A tal proposito, il Direttorio per la Pietà popolare afferma:
“Significativa importanza ha assunto, specie nella chiesa Cattedrale ma anche nelle parrocchie, la celebrazione protratta della Messa della Vigilia, che riveste il carattere di intensa e perseverante orazione dell’intera comunità cristiana, sull’esempio degli Apostoli riuniti in preghiera unanime con la Madre del Signore”.

Proprio ai piedi della Madre, dunque, e sotto la guida del successore degli Apostoli, il Vescovo, le nostra comunità diocesane si troveranno raccolte per invocare il dono dello Spirito sulle nostre Chiese particolari e sulla Chiesa tutta. La veglia si terrà, a causa delle avverse condizioni metereologiche, all’interno del Santuario Basilica, un tempo dedicato proprio allo Spirito Santo, in ottemperanza alle norme anti-Covid vigenti (la capienza massima del Santuario è di 90 posti a sedere, con la possibilità di ulteriori posti in piedi, sempre nel rispetto del distanziamento sociale previsto dalle norme governative). I canti della Celebrazione liturgica saranno animati dal Coro diocesano del Rinnovamento nello Spirito di Teano-Calvi.


Celebrazione Eucaristica in onore del Santo Patrono San Casto

La comunità dei fedeli di Calvi Risorta e la Diocesi tutta sono in festa per la ricorrenza del santo patrono San Casto Martire, nella giornata di sabato 22 maggio, data del suo martirio avvenuto nell’anno 66 d.C.. La celebrazione Liturgica presieduta dal Vescovo S.E. Mons. Giacomo Cirulli si terrà alle ore 17:30 nell’antica Cattedrale romanica di Calvi guidata spiritualmente da don Antonio Salzillo.

Nell’anno 2012 i resti mortali di San Casto Martire furono traslate presso la Cattedrale di Calvi Risorta in data 23 marzo 2021, donate dall’allora Vescovo della Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi (Calabria) S.E. Mons. Luciano Bux, in seguito alla richiesta avanzata dalla nostra Diocesi il 21 gennaio 2012. Le sacre reliquie di San Casto Martire, patrono di Calvi Risorta, (cranio completo di mandibola, omeri, anca, costole, rotula, clavicola) furono accompagnate dalla Bolla di autentica dell’anno 1806, e chiuse in due teche di vetro sigillate in ceralacca.

Le fonti storiche sul martirio di Casto attestano che i sacerdoti pagani accusarono Casto presso Messalino, preside della Campania. Quest’ultimo, in un primo momento ordinò che fosse percosso con bastoni, per poi, insieme a Cassio, Vescovo di Suessa, decretare che fosse addirittura bruciato vivo. Intanto, miracolosamente, ne uscì illeso dalle fiamme. A questo punto fu sottoposto prima alla lapidazione e poi fu decapitato. I caleni lo elessero a loro patrono nascondendo il suo corpo nella concattedrale di Calvi. Il corpo del Martire Casto, dopo essere stato decapitato, rimase insepolto per ben 39 giorni, per giungere al 1° luglio dello stesso anno, quando alcuni cristiani calvesi lo raccolsero di nascosto trasportandolo da Sessa a Calvi, laddove rimase per nove secoli, fin quando nel 966 d.C., Landone, Duca di Gaeta, lo rapì e lo trasportò a Gaeta.


Nuova Era – Podcast della Pastorale giovanile di Teano-Calvi

La Pastorale Giovanile della Diocesi di Teano-Calvi intraprende un nuovo cammino servendosi di un nuovo canale di comunicazione, il podcast. Da un punto di vista puramente tecnico, i podcast sono programmi audio, solitamente di natura seriale a episodi, che si scaricano da Internet sul proprio smartphone attraverso piattaforme dedicate. “Nuova Era”, il podcast della Pastorale Giovanile vuole essere l’occasione per veicolare, settimanalmente, contenuti di fede, testimonianze, esperienze, condivisioni e momenti importanti che la la Chiesa Diocesana vive.
Iniziare a navigare sulle piattaforme di distribuzione e ascoltare qualche puntata rimane però il modo migliore per capire a fondo cosa siano i podcast e come funzionino. Come fare quindi per ascoltare il podcast della Pastorale Giovanile?
Se si possiede uno smartphone e un paio di cuffie, si ha già tutto ciò che serve. Per il resto è piuttosto semplice. Basta cliccare al seguente link: Nuova Era
Buon ascolto!

Aggiornamento del Clero per le Diocesi di Teano-Calvi e Alife-Caiazzo

Si è tenuto ieri, 13 maggio, presso la chiesa parrocchiale dei SS. Cosma e Damiano di Vairano Scalo, il ritiro spirituale del clero diocesano di Teano-Calvi e Alife-Caiazzo, con il vescovo mons. Giacomo Cirulli. La riflessione, guidata da padre Sabatino Majorano, docente di Teologia morale, è stata focalizzata sulla spiritualità del sacerdote vista alla luce della Parola di Dio nel tempo pasquale. Il momento di comunione tra le due Diocesi è proseguito nel pomeriggio, con l’incontro online riservato ai laici sull’Esortazione Amoris Laetitia. Questa mattina, invece, un momento di condivisione e aggiornamento pastorale rivolto ai sacerdoti più giovani delle due Diocesi.

Padre Majorano al Clero giovane

Padre Sabatino Majorano propone al Clero giovane una riflessione che si articola intorno al Ministero presbiterale vissuto come Diaconia ecclesiale e non individualistica per la crescita delle coscienze. La prima e doverosa sottolineatura, infatti, riguarda l’aspetto ecclesiale della pastorale: “Occorre – ricorda Majorano – che le linee di condotta pastorale siano condivise, ovvero che vadano cercate insieme nella pluralità di voci che compongono la Chiesa. La differenza nell’adozione delle linee pastorali, che è una degenerazione pastorale frutto dell’individualismo, genera non poca confusione nel popolo di Dio. La pandemia, inoltre, costituisce un fattore aggravante delle problematiche di ordine morale che quotidianamente i presbiteri si trovano ad affrontare e, quindi, rende ancor più necessario l’adozione di una linea pastorale comune e riconoscibile”.

 

Il presupposto di partenza per ogni agire pastorale è la comprensione della Chiesa casa aperta del Padre (Amoris Laetitia). Il segno concreto potrebbe essere, ad esempio, l’apertura delle Chiese. Ma l’apertura a cui il Papa invita riguarda, più in generale, le comunità: tutti possono partecipare alla vita ecclesiale. Anche per quanto attiene alla vita sacramentale occorre porsi nell’ottica del facilitare e non del controllare: le porte dei sacramenti – afferma papa Francesco – non si devono chiudere. Tutto ciò in linea con quanto afferma Sant’Alfonso Maria de’ Liguori: “so bene che dell’eucarestia non sono degni nemmeno gli angeli, ma Dio ha voluto degnarne l’uomo per guarire le sue infermità”.

Nella sua riflessione, inoltre, padre Majorano ha suggerito ai giovani Presbiteri alcune esigenze da tenere presenti nell’azione pastorale: evitare gli approcci dogmatici alla realtà e affermare la priorità della realtà sulla teoria (ascoltare il vissuto delle persone); riconoscere e indicare il bene possibile (fattori oggettivi indipendenti dal singolo impediscono di fare tutto il bene teoricamente pensabile, ma ciò deve spingere a ricercare e compiere il bene concretamente possibile); sviluppare la capacità di accompagnare (non dirigere, ma accompagnare); ricordare che i Presbiteri sono servitori dello Spirito che guida la coscienze nel bene, che non si può controllare o determinare il ritmo di crescita di ogni persona, che la fragilità non è una colpa, ma fa parte della nostra condizione umana; diventa colpa quando essa rifiuta la possibilità di grazia; preoccuparsi della dimensione sociale (ogni affermazione etica è anche politica e sociale); saper neutralizzare l’identità tra rispetto della libertà e indifferenza verso la libertà degli altri; sviluppare di più la cultura del noi; mettere al centro il diritto del più povero, difendere la ricchezza culturale, la bellezza naturale, incarnarsi.

Nella nostra proposta del Bene dobbiamo ricordarci che Cristo ci indica la via. Come il Cristo si è fatto Vangelo per noi? Incarnandosi, condividendo e annunciando. Anche il presbitero è chiamato ad agire così, altrimenti si ritroverà ad annunciare un’ideologia e non il Vangelo.

Famiglia Amoris Laetitia – Il cammino formativo condiviso dalle due Diocesi

Il matrimonio come sigillo ed esempio della famiglia. “Famiglia Amoris Laetitia”, questo è il tema scelto da Papa Francesco per questo Anno dedicato alla Famiglia ed inaugurato il giorno 19 marzo che durerà fino al 26 giugno 2022 con il X incontro Mondiale delle Famiglie che si terrà a Roma per celebrare i 5 anni dell’esortazione apostolica Amoris Laetitia.

In questi giorni, le due diocesi di Teano-Calvi ed Alife-Caiazzo hanno organizzato una serie di momenti di approfondimento sul tema coinvolgendo non solo i sacerdoti ma bensì anche i laici. Sarà padre Antonio Masi, vicario episcopale per la formazione e la cultura della Diocesi di Teano-Calvi, a coordinare i vari appuntamenti, con l’intervento di padre Sabatino Majorano, rendentorista, docente di teologia morale declinando per il clero e per i laici aspetti specifici dell’esortazione apostolica.

Nel pieno rispetto delle norme anticovid, i sacerdoti di riuniranno in presenza giovedì 13 maggio, presso la chiesa SS Cosma e Damiano in Vairano Scalo con riflessioni aventi un taglio di natura spirituale. Per quanto riguarda i laici, l’appuntamento si terrà nella stessa giornata alle ore 17 in modalità online sulle pagine Facebook delle due diocesi. Aggiornamento per il Clero giovane delle due diocesi presso l’Episcopio di Teano, sempre sul tema della Famiglia, nella giornata di venerdì 14 maggio.

Si tratta di un cammino in comune tra le due Chiese guidate dal Vescovo S.E.R. Mons. Giacomo Cirulli, quali quelle delle diocesi di Teano-Calvi ed Alife-Caiazzo, con argomenti che tratteranno l’amore coniugale, educazione alla fede dei figli e conseguenziale solidità di quella dei genitori, accompagnamento dei più piccoli e dei più giovani nelle tappe di un cammino fatto di formazione e di scelte con testimonianze di impegno nella vita ecclesiale e sociale.

Due diocesi guidate dallo stesso Padre, con un’unità di programmazione e condivisione a testimonianza di una unione che, nell’ambito della Chiesa, fa famiglia e quindi unione.

Veglia diocesana dei Giovani

Domenica 16 maggio alle ore 20.00 presso il Santuario dei Lattani in Roccamonfina ci sarà la veglia mariana per tutti i giovani della diocesi in occasione del 70° anniversario  dell’incoronazione Regina Mundi della Madonna dei Lattani.

La veglia si terrà nel rispetto delle norme di sicurezza vigenti. Sono invitati a partecipare i Sacerdoti, i Religiosi e i Laici, in particolar modo gli appartenenti alle realtà giovanili presenti nelle parrocchie della nostra Diocesi.

Don Raffaele e don Gianluca