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Nuovo sito della Diocesi di Teano-Calvi

Carissimi Confratelli,

Carissimi fratelli Laici,

 

dopo un periodo non breve di lavoro che ha visto coinvolti in prima istanza il mio predecessore, don Giadio De Biasio, che saluto e ringrazio, e, successivamente, me, oggi 15/02/2021 vede la luce il nuovo sito della Diocesi di Teano-Calvi.

Cosa cambia? Probabilmente ciascuno di voi si pone questa domanda, in virtù della quale ho ritenuto opportuno accompagnare l’uscita del nuovo sito con questa breve presentazione.

L’indirizzo al quale poter trovare il sito resta invariato. Con un click su http://www.diocesiteanocalvi.it, tuttavia, sarà possibile interfacciarsi con un modo nuovo, aggiornato, di condividere le informazioni che riguardano da vicino la vita della nostra Chiesa diocesana di Teano-Calvi.

Innanzitutto si rinnova la veste grafica: un nuovo logo per la Diocesi, un’impaginazione più sobria e coerente, l’intelligibilità delle diverse sezioni, la leggibilità degli articoli e delle news, la facilità con cui reperire, ad esempio, le informazioni circa gli Appuntamenti e gli Eventi della vita diocesana.

Un menu agile, razionalmente organizzato e curato con un buon grado di dettaglio, che tiene conto dell’articolazione interna della nostra Diocesi, del passato, del presente e, perché no, del futuro di questa Chiesa. Gli enti, le strutture, le persone che animano la vita della nostra Diocesi, Sacerdoti, Religiosi e Laici godono, infatti, di una nuova e migliore presenza digitale, aggiornata, coerente, esaustiva.

Ampio spazio, inoltre, è dedicato al Laicato presente nel suo organismo rappresentativo (la Consulta delle Aggregazioni Laicali) e nelle sue diverse espressioni aggregative: per ciascuna associazione, così per i movimenti e i gruppi presenti, oltre alle ordinarie informazioni di rappresentanza e gerarchia, sarà possibile fruire di un approfondimento sulla proposta formativo-spirituale.

La riorganizzazione dell’informazione ha previsto ampi spazi dedicati al lavoro degli Uffici di Curia; con l’obiettivo di far conoscere i diversi progetti e le iniziative di ogni singolo ramo della Pastorale e di incentivarne la promozione e la partecipazione da parte dei fedeli tutti, vede la luce un box dedicato in cui, seguendo la tripartizione Catechesi, Liturgia e Carità – e con accenti più marcati alle aree di interesse globale di Famiglia, Giovani, Creato e Beni Culturali – si darà evidenza della vita della Diocesi e della sua azione Pastorale.

Il sito, di facile interazione con le piattaforme Social su cui l’informazione oggi naviga talvolta incontrollata, consentirà alla Diocesi di avere una voce testimoniale, vera, autentica, pulita e – col vostro aiuto – largamente diffusa di ciò che accade e che si progetta in questa porzione di Chiesa.

Ad ogni Direttore di Ufficio Pastorale, ad ogni Parroco, ad ogni collaboratore di buona volontà chiederei lo sforzo di farci giungere del materiale circa le attività in programma e/o gli eventi già svolti, per far sì che, nel giro di poco tempo, questo sito non diventi un contenitore vuoto. L’emergenza pandemica, con le sue opportune e inaspettate restrizioni, ci ha messo di fronte all’impossibilità di continuare a pensarci “cartacei”… Il mondo corre spedito verso il digitale – lo sanno bene le nuove generazioni che ci guardano con sorriso immersi nei nostri fogli – e, pertanto, c’è bisogno di digitalizzare sempre di più la nostra attività e di renderla il più possibile fruibile attraverso gli strumenti di cui, con l’aiuto di Dio, possiamo dotarci.

Vi chiedo, quindi, una maggiore e più proficua collaborazione nel dare voce a questa nostra Chiesa sfruttando a vantaggio di un annuncio serio e puntuale questo nuovo e prezioso strumento che è il sito diocesano. Sempre più, infatti, sarà l’organo di informazione ufficiale, con il quale dover interagire. Il vostro sforzo, cari confratelli e fedeli laici, sarà quello di darne la maggiore diffusione possibile. Nella promozione di un evento sulle vostre pagine personali o su quelle dei diversi uffici, ad esempio, sarebbe più opportuno e proficuo inserire un collegamento diretto (link, per dirlo in termini tecnici) alla notizia pubblicata sul sito.

Frequentiamo il sito, aiutiamolo a crescere inviando materiale ai recapiti indicati nell’intestazione e, qualora fosse necessario, indichiamo le correzioni da effettuare o le possibili integrazioni di informazioni mancanti.

Suggerimenti, idee nuove, voci differenti troveranno sempre la più larga accoglienza poiché ci accomuna il bene per questa Chiesa e la volontà di servirla nel miglior modo possibile.

Vi saluto con affetto e vi auguro “Buon click!”.

don Massimiliano


Ufficio Liturgico Diocesano – Nota per Presentazione del Signore e San Biagio

Ufficio Liturgico Diocesano (ULD)
NOTA CIRCA LA CELEBRAZIONE 
DELLA FESTA DELLA PRESENTAZIONE DEL SIGNORE 
E DELLA MEMORIA DI SAN BIAGIO 
Per la celebrazione della festa della Presentazione del Signore del 2 febbraio, la benedizione delle candele e la processione si può svolgere solo nella seconda forma prevista dal Messale. In questo caso partecipa alla processione solamente il celebrante con i ministri mentre i fedeli saranno già al loro posto tenendo in mano la candela che riceveranno da un addetto all’ingresso della Chiesa, con l’attenzione dovuta alle normative anti-Covid 19 vigenti.
Per la benedizione della gola nella memoria di San Biagio, Vescovo e Martire, che ricorre il 3 febbraio, non è possibile usare le tradizionali candele che toccano il collo ne’ l’unzione della gola, ma si può utilizzare una preghiera di benedizione che potrà recitare il sacerdote dal presbiterio mentre i fedeli rimarranno al loro posto.
Di seguito la Preghiera di Benedizione.

Comunicato del 29.01.2021 – Nomine

Il Vescovo diocesano, S.E. Mons. Giacomo Cirulli, con atto ufficiale, ha provveduto a nominare:
 

don Davide Volo, Parroco di San Pietro Apostolo in Pastorano, a decorrere dal giorno 14.02.2021

don Roberto Donatiello, Amministratore Parrocchiale di San Pietro Apostolo in Conca della Campania, SS. Filippo e Giacomo in Vezzara di Conca della Campania e S. Maria delle Grazie in Cave di Conca della Campania, a decorrere dal giorno 31.01.2021

don Arochiasamy Antonysamy , Vicario Parrocchiale di San Pietro Apostolo in Conca della Campania, SS. Filippo e Giacomo in Vezzara di Conca della Campania e S. Maria delle Grazie in Cave di Conca della Campania, a decorrere dal giorno 31.01.2021

don Stefano Vannoni, Parroco di Sant’Eustachio in Fontanelle di Teano e di San Giuliano in San Giuliano di Teano, a decorrere dal giorno 07.02.2021

don Italo Vicario, Rettore del Santuario Diocesano Maria SS. delle Grazie in Cappelle di Teano, a decorrere dal giorno 07.02.2020

don Marcello Santagata, Amministratore Parrocchiale di San Cataldo in Roccaromana, Santa Margherita in Statigliano di Roccaromana e S. Croce in Santa Croce di Roccaromana, a decorrere dal giorno 14.02.2021

don Pasquale Sangiovanni, Amministratore Parrocchiale di San Vito in Partignano di Pignataro Maggiore, a decorrere dal giorno 14.02.2021

p. Adriano Pannozzo O.F.M., Amministratore Parrocchiale di San Giovanni Battista in Torano di Roccamonfina, a decorrere dal giorno 14.02.2021

don Angelo Testa, Amministratore Parrocchiale di San Nicola in Presenzano e San Felice in San Felice di Presenzano

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Il Vescovo, inoltre, nomina:
 

don Roberto Donatiello, Assistente Spirituale Diocesano dei gruppi del Rinnovamento nello Spirito

don Marcello Santagata, Direttore del Coro Diocesano

don Giulio Ferrara, Vice Direttore dell’Ufficio Scuola I.R.C.

don Fabrizio Delgado, Assistente dicoesano per il Settore Ragazzi dell’Azione Cattolica (A.C.R.)

“Scambiatevi il dono della Pace” – Dal Consiglio Permanente della CEI

Ufficio Liturgico Diocesano (ULD)
Dal Comunicato Finale del Consiglio Permanente della CEI – 27/01/2021
«Scambiatevi il dono della pace» – Un invito a riscoprire la forza dello sguardo.
A partire da Domenica 14 febbraio 2021 (VI del Tempo Ordinario), i Vescovi hanno deciso di ripristinare un gesto con il quale ci si scambia il dono della pace, invocato da Dio durante la celebrazione eucaristica.
A seguito delle misure precauzionali previste per il contenimento del contagio del virus Sars-Cov-2, la stretta di mano o l’abbraccio, indicati come modo ordinario per lo scambio della pace (Precisazioni CEI, 9), sono stati sospesi per evitare il contatto diretto tra le persone.
Vi è però il rischio che il necessario distanziamento fisico alimenti o induca un atteggiamento individualistico, anche nel contesto della celebrazione eucaristica.
È apparso quindi importante non continuare a trascurare il rito della pace, con il quale «i fedeli esprimono la comunione ecclesiale e l’amore vicendevole, prima di comunicare al Sacramento» (OGMR, 82).
Non apparendo opportuno nel contesto liturgico sostituire la stretta di mano o l’abbraccio col toccarsi con i gomiti, in questo tempo – hanno affermato i Vescovi – all’invito del diacono (o in sua assenza di chi presiede la celebrazione): «scambiatevi il dono della pace», può essere sufficiente e più significativo guardarsi negli occhi e augurarsi il dono della pace, accompagnandolo con un semplice inchino del capo.
Di seguito il testo:
https://www.chiesacattolica.it/consiglio-permanente-del-26-gennaio-il-comunicato-finale/

Auguri al Vescovo in occasione del terzo Anniversario dell’ingresso in Diocesi

Saluto a Sua Eccellenza Reverendissima
Mons. Giacomo Cirulli
Vescovo di Teano – Calvi
 
“Per Crucem ad Lucem”
Eccellenza Reverendissima,
nel terzo anniversario della presa di possesso canonico di questa eletta porzione della Chiesa che è la Sua e nostra amata Diocesi di Teano-Calvi, con grande gioia e profonda gratitudine eleviamo a Dio Padre e Figlio e Spirito Santo la lode e il ringraziamento per averci donato, attraverso la volontà del nostro amatissimo Santo Padre Papa Francesco, un Pastore vigile, premuroso, accogliente, che ogni giorno si spende per il Popolo santo di Dio: “Superimpendar pro animabus vestris“. Mi spenderò, mi consumerò, mi annienterò per il bene delle vostre anime.
Per Crucem ad Lucem.
Eccellenza,
questa massima ascetica Lei l’avrà commentata tante volte, ma in questo ultimo periodo l’ha sperimentata.
Ha sperimentato il peso della croce ed ha sperimentato, e giorno dopo giorno sperimenta sempre di più, la luce che viene da Cristo, la luce che è Cristo. Ora può dire con Giobbe: “ Io ti conoscevo per sentito dire, ma ora i miei occhi ti vedono” [Giobbe 42,5]
Eccellenza,
Dio prepara per ciascuno di noi una croce su misura e c’invita a portarla, ma ce ne dà anche la forza, non ci lascia soli, anzi, quando stiamo per crollare ci prende sulle Sue braccia.
Eccellenza,
nel dare la Sua testimonianza Lei più di una volta ha fatto riferimento al salmo 22: “Se dovessi camminare in una valle oscura/non temerei alcun male, perché tu sei con me/il tuo bastone e il tuo vincastro/mi danno sicurezza.
Ed è così: Lei ha visto la valle oscura del dolore ed ora vede la luce radiosa che viene dalla grotta di Betlemme, la luce radiosa del Bambino Gesù
.
Eccellenza,
abbiamo pregato per la Sua guarigione ed ora con giubilo eleviamo preghiere di ringraziamento al Padre della Misericordia.
Eccellenza,
noi tutti: Sacerdoti, Diaconi, Seminaristi, Religiose, Religiosi e Popolo santo di Dio invochiamo per Lei santità e salute e, in spirito di obbedienza e fattiva collaborazione, Le auguriamo un fecondo apostolato a maggiore gloria di Dio e per il bene delle anime.
Auguri. Auguri di cuore. Ad multos annos.
Il Vicario Generale.
d. Vittorio Monaco

24.01.2021 – II Domenica della Parola di Dio

Domenica 24 Gennaio alle ore 17.00, in occasione della Domenica della Parola di Dio, il Vescovo presiederà l’Eucaristia presso la Chiesa di Santa Maria la Nova in Teano. Saranno presenti le rappresentanze diocesane delle Associazioni e Movimenti presenti in Diocesi e facenti parte della Consulta dei Laici.
Al termine della Celebrazione, il Vescovo consegnerà loro il libro della Sacra Scrittura.
Si riportano di seguito la Notifica dell’Ufficio Liturgico Diocesano, la Nota della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, il Sussidio per la Domenica della Parola di Dio della CEI e il Sussidio del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.

La pandemia non ferma il sostegno ai bisognosi: incontro tra il Vescovo e gli operatori Caritas

Nella giornata di Venerdì 22 gennaio, alle ore 19.00, nel pieno rispetto, naturalmente, delle imprescindibili norme sanitarie vigenti in questo difficile e delicato momento storico profondamente segnato dall’emergenza pandemica, presso il salone dell’Episcopio di Teano, si è tenuto un incontro tra la Direzione e gli operatori della Caritas Diocesana e il Vescovo, S.E. Mons. Giacomo Cirulli.
Di grande impatto, sul piano emotivo, per tutti i presenti, è stato il discorso introduttivo tenuto dal Vescovo, nel quale egli ha parlato della sua esperienza come malato di Covid e della successiva guarigione. In particolare, egli ha esteso i ringraziamenti per le preghiere ricevute, anche al gruppo della Caritas. Dalle sue parole è emersa, appunto, la testimonianza della forza della preghiera e della fiducia nell’amore di Dio.
«Il Signore – afferma il Vescovo – ha deciso che io provassi questa terribile esperienza sulla mia pelle. Così sarai capace, avrà pensato, di condividerla fino in fondo con tutti coloro che la stanno soffrendo.  Da questa esperienza ho guadagnato molto e, in quest’ottica, di tutto ciò che ho vissuto, prossimamente si potrà leggere. La mia testimonianza sarà pubblicata sul sito della Diocesi; quella sarà la fonte ufficiale. È giusto che io condivida con tutte le persone quest’esperienza che il Signore ha voluto farmi vivere. Vi ringrazio per le vostre preghiere. Le preghiere dei tanti, a un certo punto della malattia, sono state per me, l’unico legame con la vita. Ho capito ancor di più il valore della preghiera».
Dalla sua esperienza individuale, successivamente, Sua Eccellenza, ha posto le basi per una riflessione più ampia. Relativamente al fatto che quando ci si rivolge al Signore, la preghiera d’intercessione, si configura come dono e impegno: «Quando qualcuno vi dice “prega per me”, tenete presente che è un invito di un’importanza enorme. Pregate, poiché il Signore ascolta sempre le vostre preghiere e decide per il Bene».
Un ringraziamento ulteriore ai componenti dell’Ufficio Caritas Diocesano, il Vescovo, lo ha riservato per il lavoro svolto in questi mesi particolarmente difficili segnati dalla pandemia. Un lavoro, quello della Caritas, in linea con ciò che è stato fatto in precedenza. Aiuto ai poveri e ai bisognosi, le cui difficoltà sono acuite in maniera esponenziale dai tanti mesi, ormai, segnati dall’emergenza sanitaria.
L’operatività della Caritas ha avuto nella capacità di dare delle risposte immediate il suo maggiore punto di forza. Nel pieno rispetto delle regole sanitarie ad oggi vigenti, naturalmente, ma La Caritas, nel sostegno ai bisognosi, non si è mai fermata.  In questo, ancora una volta, il Vescovo ha posto l’accento sull’idea di fondo connessa a tutte le attività dell’Ufficio Caritas Diocesano: «”Fare Caritas” significa radicarsi sul territorio, comprendere le necessità delle persone nella loro dimensione spirituale e materiale. Per adempiere a questo scopo, di fondamentale importanza è la figura dei sacerdoti che operano in quel determinato territorio. Ogni tipo di attività portata avanti dalla Caritas ha come punto imprescindibile la conoscenza sacerdotale di un determinato luogo. I terminali sul territorio sono i parroci. A loro si richiede la conoscenza dei reali bisogni dei parrocchiani».
Le attività della Caritas, come si evince da questo principio fondante, ribadito ancora una volta dal Vescovo, hanno nei parroci che operano sul territorio, l’imprescindibile punto di riferimento.  Ampio spazio, nell’incontro, è stato dato alla prossima apertura sul territorio diocesano di strutture mirate alla Carità e all’Accoglienza. Strutture ubicate nelle città di Mignano Montelungo e Pignataro Maggiore, quasi al completo per quanto concerne le finiture dei lavori e che in un futuro ormai imminente saranno operative. Esse andranno a configurarsi come un ulteriore aiuto che la Chiesa offre alle istituzioni mondane nel sostegno ai poveri e ai bisognosi.
Punto finale all’O.d.G. è stato riservato alla prossima partenza dei centri di ascolto.  Il centro di ascolto andrà a configurarsi come il fulcro del raggio d’azione della Caritas, quindi sarà, prossimamente, oggetto di approfondimenti dettagliati. Di questo importantissimo servizio, nelle prossime settimane, sarà resa nota la ramificazione territoriale e, data la grandezza del territorio diocesano, si renderanno necessari almeno sei centri di ascolto.  Saranno un utile strumento per intercettare, ancor di più, i reali bisogni delle persone e per dar loro risposte concrete.
Antonio Picozzi
Membro dell’Equipe diocesana dell’Ufficio Caritas