GMG2023: non è un fuoco d’artificio, ma il segno di una Chiesa in cammino

Il mandato del Vescovo Cirulli ai giovani di Teano-Calvi, Alife-Caiazzo e Sessa Aurunca in partenza per Lisbona

“Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1,39). È questo il tema che Papa Francesco ha scelto per la Giornata Mondiale della Gioventù, che si terrà a Lisbona dal 1 al 6 agosto. In preparazione a questo importante evento, che vedrà riuniti i giovani provenienti da tutto il mondo, il nostro Vescovo S.E. Mons. Giacomo Cirulli, nella serata di lunedì 24 luglio ha voluto incontrare, presso l’Auditorium diocesano “Mons. Francesco Tommasiello” di Teano, i giovani di Teano-Calvi, di Alife-Caiazzo e di Sessa Aurunca, per un saluto prima della partenza che avverrà nei prossimi giorni.

Ad affiancare il Vescovo nell’incontro con i circa 180 giovani delle tre diocesi che stanno per mettersi in cammino verso Lisbona, i responsabili della Pastorale Giovanile di Alife-Caiazzo don Paolo Vitale e di Sessa Aurunca, don Mario Taglialatela.

“Si dovrà camminare tanto e si dormirà poco”, così il Vescovo ai giovani convenuti, “vivrete un’esperienza indimenticabile incontrando molti giovani provenienti da più parti del mondo, ognuno con la propria lingua. Ma sicuramente riuscirete a trovare il modo per poter comunicare tra di voi”.

Richiamando le parole del Papa del 2013, il Vescovo ha ricordato ai giovani che “le Giornate mondiali della Gioventù non sono ‘fuochi d’artificio’”, ma sono il segno di una Chiesa in cammino, una chiesa giovane che fa esperienza di condivisione e di fraternità universale.

Ciascun giovane, dalle mani del Vescovo, ha ricevuto, insieme al mandato missionario, il simbolo scelto per la GMG: una croce con la scritta “anastasa” (si alzò), che richiama l’episodio biblico della Visitazione. L’azione di alzarsi presenta Maria, allo stesso tempo, come donna di carità e donna missionaria. Il partire in fretta è l’atteggiamento con cui sono sintetizzate le indicazioni di papa Francesco per la GMG di Lisbona 2023: «che siano di evangelizzazione attiva e missionaria da parte dei giovani, che riconosceranno e testimonieranno comunque la presenza del Cristo vivente». “Alzarsi” è il monito che i giovani in partenza per Lisbona ricevono come consegna dalle Chiese che essi rappresentano

L’incontro con Gesù, che ogni giovane vivrà in maniera ancora più intensa nell’esperienza della GMG, sarà arricchito dalla presenza di Papa Francesco, che incontrerà i giovani in occasione della Via Crucis, della Veglia e della S. Messa domenicale.