Pellegrini di Speranza: il cammino dei giovani parte da Mondragone

Festa interdiocesana dei Giovani di Teano-Calvi, di Alife-Caiazzo e di Sessa Aurunca a cura degli Uffici di Pastorale giovanile

Per iniziare il cammino che porta dalla GMG di Lisbona al Giubileo dei Giovani, che si terrà a Roma nel 2025, i giovani delle Diocesi di Teano-Calvi, di Alife-Caiazzo e di Sessa Aurunca, accompagnati dai loro parroci e dagli animatori di associazioni e gruppi parrocchiali, si sono ritrovati domenica 26 Novembre presso il centro pastorale della Parrocchia di San Rufino in Mondragone.
Guidati dal Vescovo, S.E. Mons. Giacomo Cirulli, e dai Direttori degli Uffici di Pastorale giovanile, don Raffaele Farina (Teano-Calvi), don Paolo Vitale (Alife-Caiazzo) e don Mario Taglialatela (Sessa Aurunca), i ragazzi provenienti da ogni angolo dell’Alto Casertano hanno vissuto insieme un momento di festa e di aggregazione.
La serata si è aperta nei campetti del complesso parrocchiale situato nel cuore di Mondragone, con un primo momento di accoglienza, animato dai gruppi del Rinnovamento nello Spirito. Il freddo non ha impedito di riscaldarsi al fuoco della Parola di Dio, che è stata proclamata.
Commentando il brano evangelico di Marco (Mc 10,17-22), il Vescovo ha portato la propria testimonianza e si è rivolto ai giovani esortandoli a realizzare, nella propria vita, fin da subito, una scelta radicale e autentica in favore di Gesù e del Vangelo. “Sono stato giovane anch’io – così il Vescovo ai presenti – come il “tale” di cui parla il Vangelo. Gesù mi ha fissato e mi ha amato e ha risposto alla domanda di senso, alla fame di vita eterna che albergava nel mio cuore, indicandomi la strada da seguire: l’amore per i poveri, gli amici di Gesù. Lasciatevi guardare da Gesù, lasciatevi indicare il cammino. Abbracciate la vita più bella, quella con Gesù”.
Riuniti in corteo, ci si è poi recati all’interno della Chiesa di San Rufino, per vivere un momento intenso di preghiera e di adorazione. Inginocchiati ai piedi di Gesù Eucarestia, gli sguardi dei tanti giovani sono stati attratti da Gesù, che, nel raccoglimento e nel silenzio orante, li ha fissati e amati proprio come avvenne per quel “tale” del Vangelo di Marco. Mano sulla spalla, ognuno è stato accompagnato da uno dei sacerdoti, religiosi, seminaristi e animatori presenti, per vivere un momento personale di preghiera ai piedi dell’altare.
Al termine della preghiera e dopo la benedizione eucaristica impartita dal Vescovo, la serata ha avuto seguito con un momento festa, di nuovo all’esterno, animato dai giovani della Parrocchia di San Rufino e con il contributo culinario di alcuni volontari.
Quello di Mondragone è stato il primo degli avvenimenti messi in cantiere dagli Uffici di Pastorale giovanile delle tre Diocesi unite in persona Episcopi, in vista del Giubileo di Roma 2025. Il Prossimo avvenimento è la Marcia per la Pace, che si terrà a Piedimonte Matese il giorno dell’Epifania e per il quale il Vescovo ha rivolto ai presenti l’appello ad essere numerosi, convinti e preparati a gridare ad un mondo sempre più pieno di violenza e di morte che Gesù è la Pace e che “noi abbiamo scelto Lui”.
Ritiro quaresimale, Via Lucis, Presentazione del Grest del 2024 e Festa Giovani regionale saranno le future tappe del cammino denominato “Pellegrini di Speranza”.
Per seguire tutti gli sviluppi e l’itinerario di questa carovana di giovani ormai in cammino nei territori delle nostre Chiese locali, gli Uffici di Pastorale giovanile hanno predisposto un canale Telegram (“Pellegrini di Speranza – PG Teano-Calvi, Alife-Caiazzo e Sessa Aurunca) su cui tenersi aggiornati.