I delegati delle Diocesi di Teano-Calvi, di Alife-Caiazzo e di Sessa Aurunca, unitamente al Vescovo S. E. Mons. Giacomo Cirulli, hanno partecipato alla Seconda Assemblea Sinodale delle Chiese in Italia che si è svolta dal 31 marzo al 3 aprile in Vaticano per le assemblee plenarie e presso l’Hotel Ergife per i gruppi di lavoro. In apertura, nell’Aula Nervi, dopo il momento di preghiera il Card. Matteo Zuppi, presidente della CEI ha dato lettura al messaggio di saluto di Papa Francesco.
Il presidente della CEI, subito dopo, ha espresso vivi ringraziamenti all’assemblea per il cammino svolto finora e ha dato delle indicazioni operative in merito al proseguimento dei lavori: il documento consegnato, contenente le proposizioni, è stato affidato ai singoli gruppi durante le due giornate successive al lavoro secondo una metodologia che ne ha evidenziato le priorità, le eventuali integrazioni o modifiche.
La prima giornata si è conclusa invitando i delegati ad intervenire liberamento sul testo: sono stati ascoltati circa 50 interventi, che hanno evidenziato subito e all’unanimità le lacune del sopracitato documento. Osservazioni simili hanno avuto conferma anche nella restituzione dei 28 gruppi di lavori. Pertanto la Presidenza Nazionale del Cammino sinodale nella mattinata conclusiva ha proposto una mozione unica (si allega testo) votata da tutti i componenti dell’assemblea. All’unisono essi hanno dato plauso al grande atto di sinodalità espresso da Mons. Erio Castellucci (presidente del Comitato nazionale del cammino sinodale), che ha mostrato l’unità e la responsabilità, nella libertà e verità, che la Chiesa di oggi è chiamata a vivere.
É stato inoltre indicato il successivo cammino da fare: saranno i componenti della Presidenza nazionale del cammino sinodale e del Comitato in collaborazione con i facilitatori, che hanno guidato i gruppi di lavoro, a riformulare il testo delle proposizioni, tenendo presente gli emendamenti, le priorità, le integrazioni emerse nel confronto dei gruppi con una nota importante, recuperare l’orizzonte di senso, teologico e magisteriale nonché i riferimenti ai testi elaborati in questo quadriennio.
Il dialogo, l’ascolto e la restituzione di questi tre giorni sono stati per tutti motivo di grande ricchezza spirituale e pastorale, confermando l’azione sempre nuova e vivificante dello Spirito, che stravolge quello che gli uomini pianificano.
Appuntamento allora al 25 ottobre per la votazione del documento finale, da proporre all’Assemblea generale dei Vescovi, spostata dal mese di maggio (come previsto) al prossimo mese di novembre.
Il cammino sinodale ha cambiato il nostro modo di essere Chiesa. Questa è la Chiesa che ci piace, Chiesa in cammino “perché la gioia sia piena”.
I delegati diocesani